Rinoplastica – Chirurgia Estetica del Naso

La rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica utile a rimodellare il naso e a conferire al viso una maggiore armonia tenendo conto delle preferenze espresse dal paziente.

Se hai deciso di eseguire un intervento al naso, significa che hai preso coscienza che questa parte del tuo viso non è adatta e va corretta. Questo presuppone che tu scelga una clinica d’eccellenza e un chirurgo che abbia esperienza e sia noto per la professionalità e la serietà nel campo medico.

La regola è mai affidarsi a strutture ospedaliere delle quali non si conoscere con certezza la natura e senza aver preso le dovute informazioni e ascoltato anche il parere di altri pazienti che si sono sottoposti allo stesso intervento o ad altre operazioni, sempre nel campo estetico.

Per questo il consiglio che ti diamo è di prendere contatti con chi gestisce il sito di una clinica estetica e chiedere un primo appuntamento conoscitivo.

In questa occasione potrai avere una consulenza personalizzata e tutte le informazioni che riguardano un intervento di rinoplastica e il percorso da compiere prima e dopo l’operazione.

E’ molto importante arrivare al giorno dell’intervento al naso consapevoli del passo che stai compiendo.

chirurgia estetica del naso prima e dopoCurare l’aspetto psicologico è molto importante, in quanto devi essere convinto del passo che stai per compiere, perché cambierà molto probabilmente la tua vita, certamente in meglio.

Nelle migliori strutture di chirurgia estetica il paziente riceve sempre un assistenza psicologica, sia perché si trova ad affrontare qualcosa di completamente nuovo e sia perché gli si consente di arrivare al giorno della rinoplastica sereno.

La chirurgia plastica del naso può cambiare in modo molto marcato il proprio viso, nel senso che si tratta di modificare una parte centrale che deve apparire equilibrata anche con le altre zone, come il mento, le guance, gli zigomi.

Anzi, ci sono casi in cui, proprio per dare armonia a tutto il viso, si eseguono interventi di chirurgia estetica “collaterali” che possono riguardare appunto la conformazione del mento per “bilanciare” le proporzioni.

Il candidato ideale per un intervento di rinoplastica è sicuramente colui che ha delle aspettative realistiche sul risultato finale e che non aspira, come spesso accade, ad avere un naso “uguale” a quello di un personaggio famoso.

Tali richieste di solito non vengono accettate da chirurghi che lavorano in modo serio e soprattutto vogliono che il paziente sia realmente soddisfatto, con un naso che sia adatto al suo viso.

La rinoplastica è uno tra gli interventi più richiesti tra quelli che possono modificare in meglio la fisionomia.

La richiesta di rifare il naso ha spesso motivazioni strettamente estetiche, ma in taluni casi può anche risolvere problemi funzionali, olfattivi e della respirazione.

Un naso che ha bisogno di un intervento di rinoplastica può essere, infatti, soggetto a deviazione del setto nasale a seguito di un trauma o a causa di una conformazione congenita anomala.

Può anche presentare un gibbo (quella che volgarmente è chiamata anche “gobba”), oppure un’asimmetria tra le narici, una delle quali solitamente è più stretta e provoca anche problemi come la roncopatia (cioè russare durante il sonno) e arrivare anche a soffrire di apnee notturne. Queste ultime provocano una pericolosa interruzione momentanea della respirazione notturna, affaticando il cuore e i polmoni e predisponendo a patologie molto pericolose, come l’infarto.

In ogni caso la rinoplastica può restituire non solo una corretta funzionalità del naso e della funzione olfattiva, ma soprattutto gradevolezza estetica quindi fiducia, stima di se e amor proprio. Questo si può affermare in particolare per quelle persone che probabilmente come te hanno convissuto per tutta la vita con un naso che da sempre hanno percepito come inadeguato. Alcuni sentono il proprio naso quasi “estraneo” all’immagine che hanno di se stessi.

Se anche tu hai deciso di sottoporti ad un intervento di chirurgia estetica del naso, le informazioni che ti daremo di seguito ti saranno molto utili per arrivare preparato alla visita specialistica a cui dovrai sottoporti per programmare l’intervento nei minimi dettagli.

Visita specialista di rinoplastica

La chirurgia plastica del naso, come tutti gli altri interventi estetici e non, prevede che tu ti sottoponga a una visita specialistica di rinoplastica.

L’intervento estetico al naso, infatti, può definirsi unico per ogni paziente, in quanto la pianificazione deve adeguarsi alla conformazione del viso e anche ad altre variabili non meno importanti.

Il chirurgo estetico analizzerà dettagliatamente non sola la tua conformazione ossea, ma tutto il plesso cranico e la simmetria con le altre zone del viso. Sarà importante vagliare attentamente la forma e la dimensione del tuo naso, che influenzerà inevitabilmente il risultato finale. La consistenza della cute, l’elasticità e lo spessore, determinano la decisione sulla forma da dare al nuovo naso e anche la possibilità di realizzare le tue richieste.

visita specialistica rinoplastica

Durante la visita specialistica di rinoplastica, infatti, potrai esporre la tua idea su come vuoi che il tuo naso diventi. Le tue preferenze verranno prese in considerazione del chirurgo che cercherà in tutti i modi di avvicinarsi quanto più possibile al tuo desiderio.

Sarà lui stesso a darti dei consigli e delle informazioni interessanti sul risultato a cui puoi aspirare in quanto, come detto, le richieste devono essere realistiche e soprattutto puntare a migliorare se stessi e non alla “perfezione” assoluta che, obiettivamente, non esiste.

Durante visita specialistica per la rinoplastica ti verranno chieste dal chirurgo alcune informazioni importanti sulla tua storia clinica.

Fare un anamnesi del tuo stato di salute, di eventuali traumi al naso pregressi, di patologie di cui eventualmente sei affetto, dei farmaci che stai assumendo o di eventuali allergie, influisce sulla fattibilità della rinoplastica.

Verrà anche indagata la tua storia personale di tipo ereditario e annotati eventuali altri interventi che hai subito nel corso della tua vita, compresi quelli di non di natura estetica.

Il chirurgo ti illustrerà dettagliatamente quale, secondo la sua esperienza, sarà la tecnica più adatta da usare nel tuo caso e quali sarà ragionevolmente il risultato finale.

Ti verrà comunicato quali sono i farmaci da assumere prima, durante e dopo l’intervento che solitamente riguardano una terapia antibiotica per prevenire le infezioni e anche gli antidolorifici per limitare i fastidi.

Come per tutti gli interventi è importante sospendere i farmaci anticoagulanti e antinfiammatori, tra cui quelli che contengono acido acetilsalicilico, almeno una settimana prima. Il motivo riguarda la prevenzione di eventuali emorragie. In tal caso bisogna che consulti il tuo medico curante, per essere sicuro di poterli sospendere e per quanto tempo.

Dovrai essere a digiuno almeno da 8 ore prima dell’intervento e ti verrà consigliato di farti accompagnare da qualcuno che rimarrà con te in ospedale per le 24 ore successive.

Questo è necessario a causa dell’effetto dell’anestesia, che anche se sarà locale, potrebbe darti una sensazione di ebrezza e minare temporaneamente il tuo equilibrio, le percezioni e la capacità di guidare.

E’ importante anche che ricordi di portare con te degli indumenti non si indossino dalla testa e che quindi siano aperti davanti ,con cerniere e bottoni, onde evitare di urtare il naso.

Dopo aver effettuato gli esami che ti sono stati prescritti, dovrai presentarli alla visita successiva, che ti porterà verso il giorno dell’intervento al naso.

La visita specialistica per la rinoplastica si conclude con la prescrizione degli esami di routine da fare e da presentare successivamente, per verificare se il tuo stato di salute generale è compatibile con l’intervento.

Rinoplastica aperta e chiusa

La rinoplastica aperta e chiusa, detta anche “open” e “closed”, riguarda il tipo di tecnica chirurgica che viene scelta per modificare la forma del tuo naso.

In linea di massima la scelta di una delle 2 suddette tecniche dipende dall’esperienza e dalle preferenze del chirurgo stesso.

La rinoplastica aperta consiste in un’incisione che viene praticata più o meno a metà della “columella”, cioè in corrispondenza di quell’istmo di cute e cartilagine che divide le due narici.

Per fare in modo che non lasci cicatrici, l’incisione viene praticata a forma di “scalino” o a”W” e quindi suturata con un un filo sottilissimo, che permette una guarigione pressoché completa dei tessuti.

Proprio la sottigliezza del filo permette di non lasciare alcuna cicatrice visibile, che comunque sarebbe apprezzabile solo guardando dal basso o mandando indietro il capo.

La scelta della rinoplastica aperta è determinata dal tipo di intervento da eseguire, dalla grandezza del naso, dai difetti di dismorfia da correggere (come nel caso di un setto nasale deviato) o di un gibbo importante.

Il chirurgo, in questo caso, ha tutte le strutture interessate alla correzione del naso esposte e il suo lavoro è obiettivamente molto più facilitato, per lo spazio a disposizione e per la libertà di azione.

Il “degloving”, cioè lo spostamento della cute che ricopre il naso, permette al chirurgo plastico di avere un visibilità ottimale del campo operatorio, consentendogli di analizzare obiettivamente tutta la struttura ossea e cartilaginea nasale.

Nella rinoplastica chiusa, invece, questa analisi avviene attraverso il tatto e la palpazione, quindi basandosi molto sulla percezione e sull’intuito, dettati anche in questo caso dall’esperienza.

Il chirurgo plastico che predilige in qualche modo la rinoplastica aperta, esegue con maggiore precisione sia innesti che suture, e alcuni professionisti sono dell’opinione che questa permetta di rispettare maggiormente l’anatomia naturale del naso e ottenere un effetto conservativo migliore.

Nulla tuttavia esclude che ciò che è possibile realizzare con la rinoplastica aperta, non lo si possa fare con quella chiusa.

La filosofia oggi portata avanti dalla chirurgia estetica moderna e anche da quella plastica, è la mininvasività, per cui si preferisce la rinoplastica chiusa.

In questi casi si procede alla modifica della forma del naso attraverso l’uso di innesti, supporti e suture, in particolare per modellare la punta, specie in conseguenza della correzione del gibbo.

In questi casi, infatti, a seguito dell’eliminazione della “gobba”, la punta potrebbe apparire molto più piccola e far sembrare il naso non del tutto proporzionato, come nelle aspettative del paziente.

Non si può comunque affermare che una o l’altra siano la tecnica migliore da utilizzare nell’intervento di plastica al naso, in quanto entrambe hanno dei vantaggi che portano comunque a un buon risultato estetico e funzionale.

Bisogna precisare che nell’uso della rinoplastica aperta è necessaria una grande esperienza da parte del chirurgo e un accentuato senso estetico, perché il lavoro eseguito sia impeccabile.

Anche la stessa sutura della columella deve essere eseguita con la massima precisione e delicatezza per non lasciare traccia e questo avviene solo in relazione alla preparazione del chirurgo.

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Il protocollo della rinoplastica

Come per tutti gli interventi è necessario seguire un protocollo anche nel caso della rinoplastica.

Sarai informato della procedura, come accennato, durante la prima visita, nella quale ti sarà detto cosa fare prima e dopo l’intervento.

Per quanto riguarda l’anestesia oggi si tende a eseguire quella locale in concomitanza a una sedazione che permetta al paziente di affrontare la plastica al naso in modo sereno.

Oltre a comunicare al chirurgo plastico i farmaci che si stanno assumendo e sospendere quelli momentaneamente incompatibili con l’intervento, è necessario che smetti di fumare. Lo stesso vale per le 2 settimane successive all’intervento.

Il fumo, infatti, è una di quelle abitudini che mal si conciliano con tutti gli interventi di chirurgia, perché provocano ipertensione e dunque è il caso di sospendere almeno 1-2 settimane prima.

Nel caso in cui accusassi mal di gola, raffreddore, tosse dovrai immediatamente informare il chirurgo, in quanto sono condizioni non adatte per eseguire l’intervento, che dovrà essere precauzionalmente rimandato. Proprio per questo motivo è importante che nei giorni immediatamente precedenti tu faccia molta attenzione a non ammalarti, riguardandoti per non accusare i sintomi sopra citati.

Il giorno prima dell’intervento di rinoplastica è importante lavare i capelli ed eliminare tassativamente lo smalto sia sulle unghie delle mani che dei piedi. La raccomandazione è particolarmente importante per le donne che hanno effettuato la ricostruzione in gel delle unghie, che è più difficile da togliere. Il protocollo per la rinoplastica prevede quindi l’intervento e il le dimissioni ragionevolmente poche ore dopo la rinoplastica.

In seguito dovrai seguire le indicazioni del chirurgo su terapia farmacologica, precauzioni, periodo di riposo e attività consentite. Dopo circa 20 giorni il naso assumerà la forma più vicina a quella definitiva.

Consenso Informato

Il consenso informato consiste in un documento che si consegna al paziente e che contiene tutte le informazioni sull’intervento di rinoplastica.

Sullo stesso sono riportate le stesse informazioni già date dal chirurgo riguardo allo svolgimento dell’intervento, ai rischi potenziali connessi e alle fasi del decorso post operatorio.

Sarai tenuto a leggerlo attentamente e, nel caso ci fossero dei termini o dei concetti che non ti sono chiari, è il caso di chiedere dei chiarimenti approfonditi.

Verrà anche riportato il tipo di anestesia a cui sarai sottoposto, le medicazioni che dovranno essere eseguite dopo l’intervento, che sono tuttavia sempre relative ai singoli casi.

Sono anche riportati gli eventuali interventi alternativi come nel caso di una settoplastica (utile quando c’è una deviazione del setto nasale).

Nel caso in cui tu non fossi ancora convinto di eseguire la rinoplastica, potrai sempre chiedere un rinvio, oppure avere ulteriori chiarimenti in seguito per affrontare tutto nel modo più sereno possibile.

Una volta letto e compreso tutto il modulo, potrai apporre la tua firma dando il tuo consenso all’esecuzione dell’intervento stesso e certificando che hai compreso quanto riportato sullo stesso modulo.

Accertamenti

Prima dell’intervento di plastica al naso, come già detto, dovrai effettuare degli accertamenti preliminari, per avere la certezza del tuo stato di salute ottimale.

Nei pazienti in cui non ci sono particolari patologie pregresse, come per esempio diabete, cardiopatie o insufficienza renale, gli accertamenti sono cosiddetti di “routine”. Oltre agli esami del sangue, si dovrà eseguire un Elettrocardiogramma (ECG). L’obiettivo è quello di accertarsi che il complessivo stato di salute sia compatibile con l’esecuzione di un intervento al naso.

Ricovero

Il periodo di ricovero relativo alla rinoplastica è solitamente molto breve. Per i pazienti che vengono sottoposti ad anestesia locale e a sedazione profonda, il ricovero si potrebbe anche effettuare in day hospital.
In realtà oggi si tende a ridurre il periodo della degenza al minimo, tanto che si potrebbe dimettere il paziente già solo dopo un paio d’ore dalla fine dell’intervento.

La prudenza e la prassi medica impongono comunque di tenere sotto osservazione i pazienti sottoposti alla plastica al naso per il tempo necessario che serve ad accertarsi che tutti i parametri vitali siano nella norma.
Potrai insomma essere già vigile dopo solo qualche ora, ma come già detto, non potrai muoverti da solo o guidare l’auto per rientrare a casa.

Dovrai avvisare il tuo accompagnatore che avrai bisogno di un minimo di assistenza fino a quando non avrai ripreso le normali percezioni, una volta smaltiti gli effetti dell’anestesia.

Nel caso in cui rendessi noto alla struttura ospedaliera che il viaggio di ritorno è molto lungo o comunque stancante, potrai trascorrere la notte in ospedale per essere dimesso il giorno successivo.

La dimissione è sempre contestuale alla consegna di tutte le informazioni e del successivo appuntamento per la visita e le medicazioni. Il ricovero prevede una notte di degenza nel caso il paziente venga sottoposto ad anestesia totale.

Anestesia

L’anestesia al quale verrai sottoposto per l’intervento di rinoplastica è di solito quella locale, unita come accennato a una sedazione profonda.

L’anestesia locale ormai è largamente impiegata al posto di quella totale, che prolunga i tempi di risveglio e costringe il paziente, appunto, a una degenza ancora più lunga per smaltire i postumi.

La sedazione profonda è importante per permettere al paziente di vivere il tempo trascorso in sala operatoria in modo estremamente rilassato e sereno.

Il vantaggio dell’anestesia locale è che non dovrai affrontare gli effetti collaterali di quella totale ed è indicata anche nella rinoplastica secondaria. La rinoplastica secondaria è quella che si riferisce a un nuovo intervento estetico al naso, per correggere il primo o per modificare ulteriormente questa parte del viso, per la quale non si gradisce il precedente risultato ottenuto.

La rinoplastica secondaria è di solito meno invasiva della prima e, in alcuni casi, l’intervento del chirurgo si limita alla punta o a zone circoscritte. In ogni caso è sempre presente l’anestesista, che monitora il paziente per tutta la durata della plastica al naso.

L’anestesia locale comporta anche dei costi minori per l’intervento di rinoplastica.

Intervento di Rinoplastica

Una volta completata la preparazione all’intervento di rinoplastica, quindi dopo aver firmato il consenso informato e sottoposto a un ulteriore controllo gli esami effettuati preventivamente, sarai nuovamente visitato dal chirurgo.
Quest’ultima visita prima della rinoplastica servirà per disegnare i tratti da seguire durante l’intervento. Ancora una volta sarà l’anestesista a controllare che i parametri vitali siano nella norma e procederà con l’anestesia locale e la sedazione profonda.

Nonostante il fatto che non sarai vigile durante l’intervento chirurgico, il risveglio sarà abbastanza veloce.

Per limitare le perdite di sangue, il chirurgo inietterà nelle zone da trattare una soluzione vasocostrittrice e anche degli antidolorifici, che avranno una durata che va anche oltre la fine dell’intervento di plastica al naso.
Il modellamento del naso è contestuale al difetto da correggere. Se, per esempio, dovrà essere eliminato il gibbo, il chirurgo procederà con l’eliminazione di alcune parti di osso, mentre se la zona da modellare è la punta, verrà asportata una parte di cartilagine sottostante, che si trova per l’esattezza nella columella, e quindi una parte di adipe.

intervento di rinoplastica

Nel caso in cui sia necessario, si procederà anche con innesti autologhi, cioè con materiale osseo o cartilagineo prelevato da zone del corpo stesso del paziente.

Non si tratta di procedure dolorose, perché vengono sempre eseguite in anestesia.

Il rimodellamento del naso dipende sempre dalle strutture ossee e cartilaginee sottostanti, alle quali la cute si adatta. Proprio per questo motivo il chirurgo valuta attentamente il tipo di pelle del tuo naso in quanto, in base al suo spessore e alla sua tipologia (grassa, secco o mista), dovrà decidere come procedere per avere un effetto estremamente naturale.

Il risultato è dato quindi dal lavoro eseguito sulle strutture sottostanti, sui quali poggia la pelle.

A seguito della rinoplastica si formano inevitabilmente degli edemi uniti a un gonfiore localizzato, che tuttavia si ridimensionano entro 7-10 giorni.

Il riassorbimento degli edemi e la scomparsa dei lividi e del gonfiore sono tuttavia soggettivi e dipendono dal tipo di reazione propria dell’organismo.

Al termine dell’intervento vengono applicati dei piccoli tamponi all’interno delle narici, per assorbire eventuali perdite ematiche miste a siero e ad altre secrezioni. Secondo le tecniche più moderne dei trattamenti legati alla rinoplastica, per limitare le perdite ematiche si usano anche il laser e la radiofrequenza al fine di cauterizzare istantaneamente le zone trattate.

Proprio per questo motivo potresti sentire in gola il sapore tipico “ferroso” del sangue, che per i primi 2 giorni scenderà dal canale retronasale.

Le incisioni, gli innesti e il rimodellamento delle strutture ossee e cartilaginee richiederanno l’applicazione di punti di sutura.

Il tuo naso dovrà essere protetto da un apposito cerotto che lo difenderà da eventuali urti accidentali, ai quali tuttavia bisogna prestare estrema attenzione.

Inoltre, l’intera medicazione comporterà l’applicazione di una mascherina sempre a protezione della piramide nasale. Le strutture di sostegno della medicazione consentiranno ai tessuti scollati di aderire nuovamente alla struttura sottostante rimodellata.

Per quanto riguarda l’uso dei materiali per gli innesti, oltre a prelievi autologhi, che sono quelli prediletti per evitare fenomeni seppur rari di rigetto, si utilizzano anche quelli sintetici.

Per quanto riguarda la cartilagine di solito il prelievo avviene nella zona della conca auricolare o direttamente dalla quella del setto nasale, oppure nella zona iliaca (dell’anca) o dalle costole.

Nei casi in cui il prelievo non sia possibile o si presentino dei casi particolari, si usano il gorotex per gli impianti cosiddetti “alloplastici”.

La durata di una rinoplastica è di circa un’ora.

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Rinoplastica post operatorio

Nel post operatorio affronterai alcuni fastidi naturalmente correlati ai tessuti traumatizzati a seguito dell’intervento.

Il dolore può essere ben tollerato con l’assunzione di antidolorifici e il risultato garantito dalla medicazione semi rigida con mascherina, che garantisce contro gli urti.

Per coloro che portano gli occhiali, il consiglio è quello di optare per le lenti a contattato e, in mancanza di queste, fare presente il problema al chirurgo.

Nelle 2 settimane successive sarà necessario tornare per i regolari controlli, le medicazioni e la progressiva eliminazione delle strutture di sostegno, come la mascherina semi rigida e il cerotto.

Verranno asportati i punti e il chirurgo controllerà il risultato man mano che passano i giorni.

Nei giorni immediatamente successivi all’uscita dall’ospedale è necessario un riposo di almeno 12-15 giorni, evitando di fare movimenti bruschi e particolari sforzi nonché attività fisica di gruppo.

I tamponi endo nasali verranno tolti dopo circa una settimana. La loro presenza ti comporterà una certa difficoltà nella vita di relazione.

Il tuo naso comunque sarà finalmente libero da sostegni dopo circa 15 giorni, ma il risultato definitivo sarà apprezzabile trascorso qualche mese.

Ci vorrà, infatti, qualche tempo per ridurre il gonfiore e perché i tessuti si rassodino e acquistino la normale conformazione.

Il risultato definitivo, che è l’obiettivo della rinoplastica, sarà quello di aver ottenuto un naso dalle fattezze decisamente naturali, al punto che chi non ti aveva conosciuto prima dell’intervento estetico faticherà ad accorgersi che è stato rifatto.

Maggiori informazioni: Rinoplastica Prima e Dopo

Il risultato della rinoplastica

Molti tra coloro che si sottopongono alla rinoplastica temono che il loro naso non assumerà mai la forma che immaginano.

Un buon chirurgo deve essere anche un ottimo ascoltatore e riuscire a capire fino in fondo a cosa aspirano i pazienti che vogliono rifarsi il naso.

risultato della rinoplastica

Come sopra citato, le richieste che vengono avanzate al chirurgo plastico devono essere necessariamente realistiche e non avere alcuna velleità di “copiare” la forma del naso di altre persone. E’ ovvio che bisognerà ispirarsi alla forma più consona, ma bisogna essere consapevoli che rifare il naso non significa renderlo perfetto, ma dargli una forma che sia armonica con il resto del viso, che è unico.

Il risultato quindi punta soprattutto alla naturalità eliminando tutti quei difetti che per alcuni impediscono di vivere serenamente la propria vita. Il fine è quello di portarti ad apprezzarti per aver corretto un difetto divenuto ormai insostenibile.

Dubbi sulla rinoplastica

Sottoporti a un intervento di rinoplastica comporta sicuramente dei dubbi e anche delle paure, in quanto non è facile scegliere un bravo chirurgo e la struttura ospedaliera nella quale realizzare questo desiderio.

Qualsiasi dubbio deve essere fugato durante la visita che si svolge con il chirurgo. L’ideale è prepararsi prima tutte le domande che si vogliono porre per non dimenticarle e magari annotarle su un foglio.

Per essere sicuri di fare un intervento di plastica al naso è necessario avere tutte le informazioni anche sui possibili rischi, che pure sono estremamente limitati.

I dubbi sulla rinoplastica possono anche riguardare l’esito finale, che potrebbe non essere quello desiderato.

La regola vuole che tu esprima con la massima sincerità cosa vuoi cambiare del tuo naso e la comprensione tra te e il chirurgo è fondamentale.

La correzione dei difetti nasali deve portare a correggere comunque prima le funzionalità per poi dedicarsi al fattore estetico.

Il risultato che si ottiene a seguito di una plastica al naso è nella maggior parte dei casi assai vicino a quello che i pazienti richiedono e, naturalmente, molto dipende dalla capacità del chirurgo di intuire fino in fondo le richieste ed essere in grado di realizzarle.

E’ evidente che la rinoplastica è un intervento che modifica il naso e il volto definitivamente.

prima e dopo l'intervento di rinoplastica

Per quanto riguarda le tecniche utilizzate, è pur vero che la rinoplastica aperta è maggiormente invasiva rispetto a quella chiusa, ma dopo che sarai stato informato in merito potrai decidere su quale preferisci venga utilizzata, sapendo che con entrambe si ottengono buoni risultati.

Sono esclusi, ovviamente, quei casi in cui lo stesso chirurgo ritiene che la rinoplastica aperta sia indispensabile per ottenere il risultato richiesto.

Per quanto riguarda i rischi connessi alla rinoplastica, questi sono circoscritti a quelli possibili in qualsiasi tipo di intervento chirurgico, con la differenza che in questo caso non sono coinvolti organi importanti.

Assai raramente potrebbe succedere che si verifichino perdite di sangue, infezioni post-operatorie, una diminuzione della sensibilità localizzata (parestesia) e che il gonfiore persista oltre i 20 giorni dopo l’intervento di rinoplastica.

Può accadere che il risultato non sia soddisfacente o che ci siano delle dismetrie, che vengono corrette con la cosiddetta “rinoplastica secondaria”, destinata proprio a correggere tali errori.

Come puoi osservare sono tutti rischi che si possono prevenire ed evitare affidandosi a un chirurgo plastico esperto e a un’equipe medica di lunga esperienza, in una struttura ospedaliera che rispetti tutti i protocolli igienico-sanitari, per garantire un intervento estetico al naso sereno e soprattutto soddisfacente.

Rinoplastica: si sente dolore?

Una delle domande più frequenti di chi decide di sottoporsi a una rinoplastica è quella che riguarda il dolore post-operatorio.

Le moderne tecniche di chirurgia estetica permettono di eseguire un intervento di rinoplastica in modo molto meno invasivo rispetto al passato.

Nonostante la traumatizzatone dei tessuti e della parte osteo-cartilaginea, potrai constatare che il dolore nella fase post operatoria è quasi del tutto assente.

Eventuali fastidi che dovessero comparire, li potrai trattare e facilmente superare con i più noti analgesici da banco, che il chirurgo stesso ti prescriverà all’occorrenza.

rinoplastica dolore

Nella rinoplastica del passato, per esempio, si inserivano nelle cavità nasali dei lunghi tamponi per raccogliere la perdita di liquidi e anche per mantenere stabile la piramide nasale. Nel momento in cui venivano asportati, dopo circa 2 giorni, il paziente inevitabilmente veniva sottoposto a una sofferenza che oggi è stata felicemente superata dall’uso di tutori più piccoli e ugualmente efficaci.

Saprai che un intervento di rinoplastica comporta la rottura delle ossa, ma questo non deve spaventarti, in quanto la medicazione che viene eseguita successivamente garantisce la stabilità del naso. Il dolore, infatti, potrebbe insorgere se si urta accidentalmente o se si insiste a toccare energicamente la zona operata: ecco perché è bene prestare molta attenzione nei movimenti.

A volte uno stato doloroso che non scompare con gli analgesici, potrebbe indicare la presenza di un’infezione, ma come accennato si tratta di un evento molto raro in quanto il paziente è sottoposto a terapia antibiotica prima e dopo l’intervento.

L’esperienza dell’intervento di chirurgia al naso è dunque qualcosa che si può affrontare con estrema tranquillità, grazie alle moderne tecniche e procedure mediche.

Esistono limiti di età?

Per eseguire un intervento di rinoplastica non ci sono limiti di età e questo si può affermare soprattutto quando bisogna eseguirlo per motivi funzionali, come nel caso di una deviazione del setto nasale o di una conformazione che impedisce la normale respirazione.

Anche nel caso in cui il naso abbia subito un trauma che provoca una difficoltà respiratoria e non permette che le fosse nasali siano adeguatamente aerate, è necessario intervenire a qualsiasi età.

Tra i disturbi che può provocare una deviazione del setto nasale ci sono infiammazioni dei seni paranasali (come per esempio la sinusite, che provoca forti mal di testa), ma anche disturbi dell’udito che possono arrivare a diventare cronici.

Un setto nasale deviato porta il viso a assumere ulteriori deformità e costringe il paziente a respirare costantemente con la bocca.

limiti di età rinoplastica

In tal modo la lingua non poggia più naturalmente sul palato, che con il tempo si restringe insieme a tutta la struttura ossea del viso.

Nei casi in cui è necessario un intervento estetico al naso si considera un’età minima al di sotto della quale non è consigliabile andare, che è tra i 15 e i 16 anni per le donne e i 17-18 anni per gli uomini.

E’ questa l’età in cui la maturità ossea può dirsi completata.

Ci sono anche casi in cui la rinoplastica si esegue anche dopo i 65 anni, compatibilmente con le buone condizioni di salute del paziente e spesso viene associata ad altri interventi estetici come il lifting, la mentoplastica, il lipofiller, ecc.

Dopo i 60 anni la rinoplastica rappresenta motivo di grande soddisfazione per chi la esegue, in quanto assicura un ringiovanimento importante del viso e quindi un aumento dell’autostima.

Rinoplastica costi

La rinoplastica pare sia il 4° intervento estetico più richiesto a livello nazionale e, grazie alle moderne tecniche chirurgiche, anche i costi sono stati ridimensionati rispetto al passato.

Il costo medio della rinoplastica è di 4 mila euro, in quanto può variare dai 3 mila agli 8 mila euro.

Questa forbice cosi ampia dipende dal tipo di intervento da eseguire.

L’onorario è comprensivo di tutte le spese che riguardano il chirurgo plastico, l’anestesista, gli infermieri e anche il pagamento dei materiali e l’impiego delle attrezzature ospedaliere.

Incide anche la scelta di somministrare l’anestesia locale o totale e, in conseguenza di quest’ultima, la necessità di trascorrere una notte in degenza.

La variabilità dei costi dipende da quanto e come il naso deve essere rimodellato. Nei casi in cui si debba intervenire su ossa, cartilagine, alette, columella, setto, punta, ecc, i costi naturalmente aumentano. Di questo comunque potrai discutere in modo chiaro durante la visita con il chirurgo, che saprà darti tutte le informazioni del caso in base alla complessità dell’intervento.

Maggiori dettagli: Rinoplastica Costi

Rinoplastica a rate

Se hai problemi di liquidità o non puoi pagare l’intero importo della rinoplastica in un’unica soluzione, puoi sempre scegliere un pagamento dilazionato.

Si tratta di una soluzione estremamente comoda per accedere senza pensieri alla rinoplastica. L’agevolazione a rate del pagamento è utile anche perché non si rischia di scegliere cliniche e chirurghi che praticano prezzi “low cost”, dovendo risparmiare per forza, e rischiando di incorrere in professionisti poco seri.

Al momento della visita potrai fare presente questa tua esigenza, consegnando un documento di identità in corso di validità, il tuo codice fiscale, una busta paga o, in alternativa, una dichiarazione dei redditi.

La tua rinoplastica sarà dunque possibile con questa opzione di pagamento che non peserà sul tuo budget.

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