Rinoplastica: Prima e Dopo l’Intervento di Chirurgia Estetica del Naso
L’immagine esteriore che noi offriamo alla società è il nostro personale biglietto da visita.
Sono in molti a sostenere, infatti, che l’impatto visivo è quello che conta più di tutti, anche a prescindere dalla bravura e dalle proprie capacità. Un bel viso perfetto ed armonioso sarà quindi ciò che verrà notato prima di tutto, a maggior ragione nelle relazioni sociali che, oggi come oggi, sono sempre più incentrate verso la perfezione e l’estetica.
E’ anche vero che bisognerebbe accettare se stessi così come siamo, trasformando i difetti che ci ha regalato Madre Natura in vere e proprie virtù.
Non a caso sono tanti i VIP hanno fatto dei loro inestetismi il punto di forza per un successo stellare, ma è anche risaputo che in numero maggiore sono coloro che, spinti dalla necessità di mantenere un’immagine il più possibile fresca e omogenea hanno optato per un intervento di rinoplastica con lo scopo di rimodellare il naso per renderlo più bello rispetto al resto del volto.
Rinoplastica naso a patata prima e dopo
Diciamoci la verità.
Difetti come il naso aquilino, o quello a patata, possono star bene a qualcuno ma non ad altri.
E allora la domanda sorge spontanea:
Perché rinunciare ad un ritocco quando esistono strutture specializzate capaci di ridarti quella stima che hai perso a causa di un naso che non ti piace?
Il naso a patata è forse uno dei casi in cui si richiede una rinoplastica con la finalità di eliminare l’inestetismo.
A differenza di un naso reputato normale, quello a patata è in realtà un’ipertrofia della cartilagine alare o un accumulo di tessuto adiposo che conferisce l’aspetto appunto di una patata. In altri termini la punta del naso è più tonda, se non in alcuni casi più gonfia rispetto al resto dell’organo ma, trattandosi di un inestetismo che riguarda in molti casi la sola punta, l’intervento di rinoplastica potrà essere eseguito con anestesia locale e con un’operazione che generalmente non supera le due ore.
Come puoi notare si tratta di un intervento estetico molto comune, diffuso soprattutto fra i giovani e le donne.
Essendo quindi un’operazione non lunga e non particolarmente complicata, il paziente avrà la possibilità di far ritorno a casa il giorno stesso, senza necessariamente seguire una degenza all’interno della struttura clinica.
La rinoplastica per il naso a patata ha un prima e un dopo.
Il paziente, prima di sottoporsi all’intervento, effettua una visita di controllo per definire, assieme al medico chirurgo, le procedure da eseguire ed eventuali ulteriori operazioni nel caso in cui la struttura nasale presenti eventuali difformità.
In quest’ultimo caso, se si è, ad esempio, in presenza di un setto nasale deviato o di una deformazione che impedisce una regolare respirazione, il chirurgo avvertirà il paziente della necessità di operare con anestesia totale, con la conseguenza di una necessaria degenza all’interno della clinica.
Sarà possibile in sede chiedere eventuali delucidazioni o esporre i propri dubbi anche in merito all’aspetto finale del naso.
Chiarita ogni questione si fisserà la data dell’intervento e si procederà con la rinoplastica.
L’operazione di rimodellamento di un naso a patata è una questione di millimetri:
trattandosi di cartilagini o di tessuto adiposo sviluppatisi in maniera maggiore rispetto al resto del naso, il chirurgo dovrà adottare una precisione dettagliata per rimodellare il naso in base alle aspettative del paziente.
Terminata l’operazione seguirà un breve periodo di convalescenza, necessario alla cicatrizzazione delle ferite, non superiore ai 5-6 giorni oltre il quale la respirazione tornerà perfetta senza alcun impedimento.
Ovviamente sarà necessario prestare alcune accortezze per il primo mese successivo all’intervento, ma basterà evitare attività stressanti per accelerarne la guarigione e favorire la cicatrizzazione delle ferite.
In caso di raffreddore o starnuti i medici consigliano di evitare sforzi eccessivi e di asciugare il naso delicatamente, assumendo in alcuni casi anche qualche antistaminico per ridurre il raffreddore.
La rinoplastica per il naso a patata, come qualsiasi altro intervento al naso, non comporta cicatrici evidenti poiché l’operazione viene eseguita totalmente all’interno dell’organo.
Il risultato finale sarà quindi una punta di naso rimodellata e perfetta, che ti consentirà di acquisire armonia e omogeneità con il resto del volto. Ricorda che il chirurgo adotta un approccio volto a soddisfare le esigenze più importanti legate al paziente. Per ciò che concerne il modello di naso che vorresti ottenere come risultato finale puoi sempre esporre le tue aspettative.
Rinoplastica prima e dopo: Foto
Su internet è possibile reperire svariate fotografie che dimostrano il prima ed il dopo in un intervento di rinoplastica.
Trattandosi si un’operazione che interessa la parte estetica del viso è facile notare la differenza fra un naso non ancora rimodellato e una foto che dimostra il risultato finito.
Ponendo a confronto le due situazioni è possibile sottolineare la discrepanza fra il prima e il dopo:
già lo stesso aspetto assume una fisionomia differente, conferendo un’aria più sofisticata al posto di quella sbarazzina o seria di un naso a patata o uno con il gibbo pronunciato.
Generalmente le foto presenti sul web riguardano i ritocchi subiti dai VIP per migliorare l’aspetto estetico:
siti di gossip e blog prediligono accostare immagini che ritraggono il personaggio in due fasi differenti della rinoplastica.
Il prima è, nella maggioranza dei casi, una foto risalente a molti anni antecedenti rispetto a quella in cui si presume che l’intervento sia già avvenuto.
La seconda è un ritratto recente rubato in un momento di celebrità dove il personaggio ha migliorato il volto grazie ad un make up adeguato.
Se davvero vuoi sapere le differenze fra un viso prima e dopo un intervento di rinoplastica devi tenere in considerazione alcuni fattori, che potrebbero essere importanti per stabilire il tipo di risultato che speri di ottenere.
Innanzitutto cerca immagini che non ritraggono VIP ma persone comuni, quelle che appartengono alla quotidianità. Osserva le due immagini e poni particolare attenzione alla struttura del volto, al taglio degli occhi, al tipo di viso e all’insieme.
Esistono lineamenti che prediligono un naso sottile, mentre altri preferiscono un naso leggermente allungato per creare equilibrio all’interno dell’ovale.
Ognuno di noi ha un profilo differente:
basti pensare ai visi allungati, a quelli che sembrano schiacciati, al volto rotondo e paffuto oppure a quello rettangolare.
Occhi grandi e distanti favoriscono un certo tipo di naso, a differenza di un taglio più piccolo che potrebbe essere armonizzato da un modello più sottile.
In tutti i casi appena prospettati l’intervento di rinoplastica sarà eseguito tendo conto di ogni singolo elemento che compone il tuo viso.
Solo dopo un accurato studio sarà possibile scegliere il modello di naso, anche sulla base di una foto.
Sappi infine che il chirurgo, durante la prima visita, potrà mostrarti in anticipo il risultato finale utilizzando software che modificheranno una tua foto scattata seduta stante.
In questo modo potrai scegliere il naso più adatto al tuo viso.
Rinoplastica prima e dopo VIP
Si dice che il naso definisce il carattere e l’aspetto di una persona.
Se da un lato un naso aquilino conferisce un aspetto serio e rigoroso alla Dante Alighieri, non manca chi attribuisce al naso a patata una sembianza frizzante e perennemente giovane.
Il mondo dei VIP è costellato da una infinita serie di esempi che vedono personaggi della televisione, della musica, del cinema e della moda coinvolti in uno o più interventi di chirurgia plastica.
Alcune top model hanno fatto dei loro difetti il punto di forza per un successo planetario, ma non tutte siamo Rihanna o Selena Gomez e possiamo permetterci di portare con fierezza un naso che, nell’insieme, è anche piuttosto affascinante.
In effetti in molti casi il naso dalla punta leggermente bombata può anche avere il suo perché, ma bisognerebbe possedere un viso armonioso, dai tratti leggermente orientali, un ovale ben definito e due occhi che consentono di porre in secondo piano uno degli inestetismi più comuni nel mondo della rinoplastica.
Eppure sono in tanti ad aver prediletto la strada della chirurgia estetica per rimodellare il naso, e gli esempi nel mondo dello spettacolo sono davvero numerosi.
In Italia, ad esempio, non è rimasto all’oscuro l’intervento subito da Alessia Marcuzzi che ha trasformato un delizioso naso a patatina in un affascinante naso leggermente a punta, che le conferisce un aspetto magnifico e più slanciato.
Oltre oceano l’intervento più famoso rimane, senza alcuna ombra di dubbio, quello di Scarlett Johansson che, nonostante fosse bellissima già di per sè, ha preferito migliorare il suo aspetto con un nuovo naso, leggermente più piccolo, capace di porre ulteriormente in risalto le straordinarie labbra carnose.
Tra le celebrità più conosciute in tutto il pianeta anche Jennifer Lopez ha optato per un leggero ritocchino che ha avuto come effetto quello di addolcire ulteriormente il viso senza rinunciare alle caratteristiche latino-americane che l’hanno resa celebre in tutti e cinque i continenti.
Chi non ricorda la celeberrima Kate Winslet assieme a Di Caprio nel film Titanic? Lei, che aveva un nasino a patata che le conferiva un aspetto tondo e morbido, ha optato per un naso più grazioso per slanciare il viso creando una soave armonia all’intero volto.
Fra gli ultimi interventi di rinoplastica, i rotocalchi hanno sottolineato un perfetto rimodellamento realizzato sul naso di Blake Lively, modella e attrice nella famosa serie Gossi Girl.
Il risultato è davvero straordinario.
Da un normale naso a patata, l’attrice ha ottenuto un nasino che le ha regalato un aspetto più adulto e, ovviamente, ulteriormente bello.
Anche Britney Spears ha prediletto un naso migliore rispetto a quello di un tempo, la cui forma le donava una perenne sembianza da adolescente.
E’ possibile stilare un elenco infinito di vip che hanno deciso, fermi nell’intenzione di migliorare il viso, di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica certi che il risultato avrebbe ulteriormente agevolato l’ascesa verso il successo:
da Jennifer Aniston a Mariah Carey, per giungere a star del calibro di Shakira (di cui non si è certi dell’effettivo intervento chirurgico che, se esistente, è stato davvero al limite del millimetro) o di Paris Hilton che ha preferito assottigliare l’intero naso per avere un aspetto consono alla figura filiforme che riesce a mantenere sempre intatta.
Anche il mondo degli uomini non è scevro di esempi in cui si è ricorsi alla rinoplastica per migliorare il proprio aspetto:
e se Zac Efron ha optato per un intervento che conferisse un aspetto più mascolino ed un fascino ancor più misterioso, nessuno mai avrebbe potuto immaginare come il naso importante dell’ex presidente degli Stati Uniti Barac Obama potesse essere protagonista di una rinoplastica rimodellante che ha regalato ad uno dei politici più importanti del mondo un’immagine più professionale adatta al tipo di carriera.
Il cambiamento più importante è forse stato quello di Sylvester Stallone, ma c’è chi giura che anche Clooney abbia tentato la strada di un leggero ritocchino.
Le VIP italiane non sono da meno e, mentre Belen Rodriguez ha un fascino oltre misura grazie anche ad un naso raffinato alla perfezione, non mancano esempi come quello di Simona Ventura, Anna Tatangelo, Carmen di Pietro e Alba Parietti.
Ovviamente, nella totalità dei casi, i VIP hanno fatto affidamento a chirurgi professionisti che hanno saputo consigliare la migliore soluzione, ma non è detto che tu, con un cambiamento radicale ad un naso a patata che non ami sul tuo viso, non possa un domani riscuotere successo all’interno della società.
Rinoplastica Post-Operatorio
L’intervento di rinoplastica per rimodellare un naso a patata può rientrare nei casi di rinoplastica localizzata, soprattutto quando l’intervento ha la sola finalità di modificare la punta, snellendola e rendendola più equilibrata rispetto all’intero volto.
Essendo quindi un’operazione che non richiede eccessiva complessità, quanto piuttosto una precisione millimetrica e una fermezza durante l’intervento, anche gli effetti post operatori sono proporzionati.
Sappi che, in base al tipo di anestesia che verrà eseguita, potrebbe essere necessario o meno un ricovero di 24 ore.
Trattandosi di un’intervento realizzato all’interno delle cavità nasali, la prima conseguenza sarà un gonfiore con normale pulsazione sanguigna e una parziale difficoltà respiratoria dovuta principalmente all’edema post operatorio.
E’ possibile avvertire un senso di gonfiore anche alle labbra e, in alcuni casi, alle palpebre, a maggior ragione se è stata eseguita una rinosettoplastica.
Esternamente noterai alcuni lividi, ma è normale dopo qualsiasi operazione e gli stessi scompariranno nel breve tempo.
Gonfiore, lividi, pulsazioni avvertite all’altezza del naso sono sensazioni che normalmente si placano nell’arco di un paio di settimane e, all’interno di questo frangente, sarà fondamentale che tu adotti una serie di accortezze volte a favorire una guarigione il più possibile perfetta.
Non dovresti esporti al sole, dovrai mantenere pulita la zona operata, dovrai curare eventuali raffreddori o allergie cercando di diminuire i muchi e di controllare gli starnuti.
I risultati non sono immediatamente visibili ma, sarà possibile notare i miglioramenti già con il trascorrere dei primi 3 – 4 mesi.
In altre parole le ferite dovranno cicatrizzarsi e il corpo dovrà assorbire l’edema in maniera tale da ridurre il gonfiore.
Non pensare ad un immediato risultato visibile già a poche ore dell’intervento perché, per ottenere ciò che si vuole, bisognerà portare pazienza e avere cura del nuovo naso.
Non deprimerti: è normale sentirsi inadeguati portando una garza e avendo un viso gonfio.
Sappi che avrai un’intera vita per ammirare il nuovo naso e, a confronto con qualche settimana di convalescenza, il tutto sembrerà più semplice da superare.
La convalescenza è necessaria per evitare l’aumento della pressione sanguigna: è consigliabile quindi evitare sforzi o situazioni di stress cercando di rimanere il più possibile a riposo, soprattutto nella prima settimana dopo l’intervento.
Oltre a ciò, una serie di comportamenti saranno prescritti dal chirurgo:
fra questi possono rientrare l’assunzione di farmaci per alleviare il dolore e il divieto assoluto di bere alcolici, anche di lieve entità.
Per ridurre il gonfiore potranno essere somministrate pomate o medicazioni particolari eseguendo alla lettera alcuni consigli legati al lavaggio della zona operata, alla masticazione e alla consumazione di cibi non troppo caldi.
Dovrai presentarti alle successive visite di controllo prese su appuntamento da parte del chirurgo.
In ognuna di esse sarà monitorata la guarigione del naso verificando la perfetta riuscita dell’intera operazione.
La prima visita verrà fissata anche a pochi giorni dall’intervento, per consentire la medicazione e la rimozione dei tamponi nasali.
Successivamente saranno tolti i punti e il tempo di attesa sarà legato allo status di cicatrizzazione della ferita.
Lo sport è, spesse volte, sconsigliato ma non lo è riprendere lo svolgimento delle normali abitudini quotidiane che consentiranno di ritornare al proprio lavoro anche in breve tempo.
Generalmente un intervento complesso richiederà un riposo di circa due settimane.
Quello più semplice potrebbe ridursi anche ad una sola.
Ricorda che è importante scegliere sempre una struttura certificata all’interno del quale lavorano medici e infermieri altamente qualificati.
L’idoneità del centro e la professionalità dell’equipe garantiranno la buona riuscita di un intervento che, per quanto possa essere frequente, rimane sempre un qualcosa di delicato.
Contattami per una consulenza personalizzata.
Ti darò tutte le informazioni per una rinoplastica a misura del tuo viso.